Birrificio La birra di Meni: dalla malta al malto
Sono Domenico Francescon, artigiano edile, da tutti conosciuto come “Meni”. Ho iniziato i primi esperimenti per la produzione della birra negli anni ottanta, incuriosito da un libro sull’argomento trovato per caso. Allora il mercato non offriva ancora le materie prime necessarie, così mi sono cimentato nel maltare l’orzo, il luppolo selvatico lo raccoglievo con mia moglie Ornella e il lievito era quello utilizzato per pane e dolci. 
Dopo qualche fallimento, alcune nozioni in più e la possibilità di reperire i prodotti per la produzione brassicola sono arrivate le prime soddisfazioni.
Inizialmente l’attrezzatura era composta da qualche pentola ed un fornello, ma serviva allo scopo. In seguito alcuni amici, interessatisi alla birra dopo aver assaggiato il prodotto ottenuto con tanta caparbietà, hanno contribuito a migliorare la lavorazione disegnando e costruendo una caldaia con motore elettrico per la miscelazione del malto. Nel frattempo ho seguito un corso tecnico-gestionale presso l’università di Udine per approfondire le conoscenze in materia e la costruzione di una piccola cella frigo mi ha permesso di controllare la fermentazione. Da allora la qualità della birra è stata perfetta.
Soddisfatto dei risultati ottenuti e sostenuto dagli apprezzamenti di chi aveva degustato la mia birra, come ultimo lavoro edile, assieme ai miei figli Romano e Giovanni ho costruito il fabbricato che ospita il birrificio.
