La birra artigianale
Il frutto di tanta passione è una birra tutta naturale: doppio malto, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia e senza aggiunta di conservanti o anidride carbonica. Proprio per questo è adatta a chiunque: è già successo che i poco amanti della birra si siano ricreduti dopo averla assaggiata.
É una birra corposa, con un grado alcolico dai 5,2 ai 7,5° e un grado saccarometrico dai 15,5 ai 17,5 (secondo la qualità).
Il suo gusto, come quello di un buon vino, è in continua evoluzione e se mantenuta in cantina, distante da fonti di calore, la conservazione è molto superiore alla data di scadenza indicata sulla bottiglia.
In generale, della birra artigianale italiana, si può dire che sia ancora agli albori. Tanta strada è stata fatta, ma tanta ne resta da fare nel senso di sensibilizzare i consumatori e ricordarli che c'è anche questo tipo di birra.
Chi di voi che ha già acquistato e bevuto della birra artigianale si è senz'altro reso conto della differenza di gusto, e se ne ha assagiate di più tipi dello stesso birrificio, o di diversi birrifici, avrà trovato tutta una piacevole serie di diversi sapori, odori e colori. Avrà trovato anche la diversità di prezzo, ma non dovuto alla mania di arricchimento dei proprietari di microbirrifici, bensì a costi reali legati alle piccole produzioni di qualità.
Come ben si sa, meno produci e più incidono i costi fissi della manodopera, degli oneri finanziari, dei costi generali e degli ammortamenti (tutti gli impianti ed anche diversi stabili dei microbirrifici italiani sono praticamente nuovi, il mio è nato nel 2008).
Pertanto, se andrete a spendere qualche cosa in più per una birra artigianale di qualità, sappiate che quello è il suo prezzo e che dietro c'è un grande lavoro da parte dei produttori per farvi conoscere e gustare una birra unica, a produzione limitata.
Leggi cosa si dice su Internet de La birra di Meni
